Francesco Senesi – ZENSHINCLUB AREZZO.
Il 29 Maggio 2016 In Casentino, presso il Centro Polivalente di Subbiano si svolgeva una importante riunione Pugilistica organizzata dal Team Jakini.
Davanti ad un numeroso pubblico si sono affrontati validissimi atleti professionisti della Kick – Boxe dando vita ad un esaltante spettacolo pugilistico in attesa dell’evento particolare di Orlando Fiordigiglio, Campione Italiano ed Unione Europea Superwelter, che incrociava i guantoni contro Matteo Signani, Campione Italiano e Intercontinentale dei pesi Medi.
Senesi Francesco, già campione Italiano di Kung fu Tradizionale nel 2015, della scuola Zen Shin Club, ha effettuato l’incontro di esordio al professionismo, combattendo senza protezioni per 4 round secondo le regole della Kick boxe pro. ha quindi incrociato i guantoni contro Bogdan Dragulelei, atleta ben conosciuto nei ranghi del professionismo per i suoi colpi da KO che non lasciano scampo.
Durante un’incontro mozzafiato dove i due si sono scambiati spettacolari colpi di potenza devastante andando al tappeto reciprocamente durante l’incontro, Senesi Francesco ha battuto nettamente l’avversario Romeno, meglio conosciuto come “ONE SHOOT”, un colpo solo, potete immaginare il perchè di questo soprannome.
Senesi ha sfoderato un’ottima tecnica, strategia, tempismo, coraggio, grande forza interiore e voglia di vincere.
Un’altro grande successo per tutta la scuola di Kungfu del M° Di Mauro.
Durante la serata Mauro Venturini ha sconfitto Paolo Albano; Lorenzo Mattani, netto il risultato in suo favore contro l’olistico Alessandro Tranquillo ; solo un pareggio tra Kristian Jakini nel full-contact, contro uno scorbutico Ionut Cimpenau; vittoria netta di Silviu Cocos contro Enjel Krifa al termine di un vibrante confronto.
Ottimo il Match clou della serata tra il Campione Jakini Sokol contro Andrea Bisogni che ha retto solo due riprese alla manifesta superiorità stilistica e di potenza del naturalizzato Aretino Jakini, anch’egli allievo storico della scuola Zen Shin di Kungfu.
Tratto da “La Nazione di Arezzo” mercoledi 1 Giugno 2016.
